Il lago che combatte torna a lottare sui ritmi rap e la voce di Luca Mascini, Militant A, leader del gruppo Assalti Frontali. E’ il terzo brano che il gruppo romano dedica alle lotte e al miracolo del lago nato nel 2012 da una tentata speculazione edilizia poi bloccata dalla magistratura. Questa volta il lago combatte contro le ruspe del gruppo Pulcini da quasi due settimane stanno mettendo a rischio l’ecosistema del parco dell’Ex Snia viscosa. Dalla fine di aprile attivisti e comitati dei residenti tra Casal Bertone, Pigneto e Prenestino sono mobilitati. .E così la storia del lago che combatte va avanti con gli Assalti Frontali: "Esproprio esproprio per il nostro polmone/ il lago è un bene di tutti e ora tutti attenzione/ il palazzinaro torna col suo modo di fare/ dichiara guerra alla natura e come un militare/ con le ruspe nel silenzio ha fatto un deserto/ tra i fantasmi degli alberi la sua anima è allo scoperto/ ha tagliato il pino d’Aleppo arrampicato sul tetto/ un pino di trenta metri e chi l’avrebbe mai detto/ chi pensava di essere? nessun c’avrebbe creduto/  la natura c’ha chiamato e c’ha chiesto ancora un aiuto/ i fagiani cantavano per la riproduzione, per la stagione nuova/ qui era pieni di nidi e di uova/ ha tentato di cancellarla con il falco pellegrino/ ma la foresta e il quartiere si son messi in cammino/ ancora una volta possiamo fare la storia/ cento passi avanti uniti e arriviamo alla vittoria/ palazzinari amaro palazzinari baro/ per tutto il male fatto a Roma adesso paghi caro/non puoi più fare quello che ti pare/ adesso qui è tutto un monumento naturale". .A cura di Marino Bisso  Testo e rap: Militant A.