In Via Mastellone nel quartiere di Barra, alla periferia Est di Napoli, è andato a fuoco l’area dell’ex campo Rom. La zona è completamente disabitata da oltre 2 anni, ma negli ultimi tempi è diventata zona di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi, che periodicamente vanno a fuoco. " Questa è una bomba ecologica – spiega a Fanpage.it, Patrizio Gragnano consigliere della Municipalità 6 – qui i Rom non ci vivono più da tempo, sono le aziende grandi e piccole della zona che vengono qui a sversare, e puntualmente tutto prende fuoco". La zona vede la presenza di scarti edili, rifiuti pericolosi come olii, motori, carcasse di auto, pneumatici, ma anche rifiuti tessili, scarti della lavorazione del legno, una vera e propria discarica abusiva.
" Noi abbiamo chiesto la bonifica dell’area, che costerebbe 4,5 milioni di euro, ma il Comune non ha i soldi, li abbiamo allora chiesti alla Regione, ma siamo sempre punto e a capo, questa situazione è inaccettabile" sottolinea Gragnano. Molto spesso la colpa dei roghi continui viene data alla comunità Rom che però non vive più nell’area da molto tempo. " I Rom sono una risposta semplice ad un problema complesso – spiega Gragnano – qui ci sono aziende che bypassano i costi alti di smaltimento dei rifiuti e vengono a sversare qui, dove possono accedervi di giorno e di notte, non c’è alcuna sorveglianza". Un problema quello dei roghi di rifiuti tossici che continua a ledere la salute dei cittadini dell’area metropolitana di Napoli. " La Terra dei Fuochi si è spenda solo nella narrazione main stream, ma alla periferia dell’Impero continuano ad esserci luoghi come questo ed altri, che rappresentano un enorme problema ambientale" conclude Gragnano.
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/ZLftluSwtoUXdqQ5