Il 9 luglio 2024 la Direzione Distrettuale Antimafia ha eseguito 18 arresti nei confronti di altrettante persone, accusate di far parte di due organizzazioni dedite al riciclaggio di milioni di euro dei clan di camorra e ‘ndrangheta nella capitale. In tutto sono 57 le persone imputate a vario titolo di far parte della rete criminale che permetteva di investire i profitti delle attività illegali in molteplici settori, dal cinema ai prodotti petroliferi. A "pulire" i soldi tramite figure come Antonio Nicoletti, figlio di Enrico Nicoletti lo storico "cassiere" della Banda della Magliana, Vincenzo Senese, figlio del boss Michele ‘o Pazzo e l’ex delfino di Gennaro Mokbel Roberto Macori, troviamo i clan di camorra come i Mazzarella-D’Amico, le cosche della ‘ndrangheta come i Mancuso e i Mazzaferro. "Un inchiesta che mostra ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno, che il battito cardiaco del sistema criminale del paese, è la capitale".
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