Milano, 17 ott. (askanews) – Le case degli italiani sono piene di apparecchiature elettriche ed elettroniche guaste o in disuso, i cosiddetti Raee. Sono milioni, ogni persona in media ne ha almeno 9. Ma il 61 per cento dei cittadini, secondo una ricerca Ipsos commissionata dal sistema multiconsortile Erion, li tiene in casa anche se rotti. E quasi uno su quattro, il 23%, dichiara di non conoscere la corretta procedura di smaltimento.
Danilo Bonato, direttore generale di Eco, Erion compliance organization, ne spiega i motivi.
"Dobbiamo essere più incisivi nel fare informazione e cercare di spiegare a consumatori e ai cittadini il reale vantaggio di fare la raccolta differenziata di Raee e di riciclarli, che è un vantaggio ambientale e anche economico, per poter recuperare le materie prime. La seconda cosa che dobbiamo fare è rendere più facile per i cittadini restituire i Raee e quindi aumentare la capillarità dei sistemi di raccolta e le possibilità di restituire i rifiuti elettronici che non si usano più".
Per aumentare la quota di Raee conferiti correttamente, Erion chiede l’intervento del governo.
"Per quanto riguarda il nostro settore cercare di semplificare gli iter autorizzativi degli impianti, perché servono più impianti ma dobbiamo rendere più facile per gli imprenditori effettuare gli investimenti".
A minare la fiducia dei cittadini è il fenomeno del greenwashing. Andrea Fluttero, presidente di Eco, Erion compliance organization.
Il greenwashing è un atteggiamento dannoso per una società come la nostra che sta cercando di attuare una scelta che è quella della transizione ecologica. Ed è dannoso perché mina alla radice la fiducia dei cittadini-consumatori verso le imprese che dicono di essere green e poi non lo sono. Si inserisce in un contesto in cui dobbiamo andare a risolvere un vecchio problema che è quello che i cittadini ci dicono: ‘Facciamo la raccolta differenziata che costa di più, che è una seccatura, ma tanto poi buttano tutto insieme’. Noi dobbiamo superare questo pregiudizio e il greenwashing non ci aiuta certamente anzi è un grave danno. Per cui dobbiamo combatterlo".
Per incentivare gli italiani a riciclare correttamente i rifiuti Raee, Erion ha lanciato diverse iniziative.
Visto che c’è una scarsa conoscenza del tema dei Raee facciamo molta formazione e molta informazione. Diversi progetti: ‘Dire, fare, Raee’ è quello che descrive tutte le iniziative. ‘Raee una volta’ è una campagna di comunicazione che è partita in questi mesi e che si svilupperà nel 2023. Ci sono altre iniziative come ‘Energia al cubo’, che riguarda la sensibilizzazione dei consumatori e alla gestione delle pile portatili, quelle che sono spesso nei cassetti delle nostre case. Sono tutte iniziative finalizzate a sensibilizzare i cittadini, compreso una serie di podcast che saranno disponibili da novembre".