Richard Gere accompagna in Italia l’uscita di Oh, Canada, I tradimenti, il film di Paul Schrader (in sala il 16 gennaio con Be Water Film). Presentato allo scorso Festival di Cannes, racconta la storia di un famoso regista di documentari alla fine della vita, che accetta un’ultima intervista a Montreal che diventa un testamento ma anche confessione. L’attore, 75 anni, racconta di quanto la storia sia legata al ricordo di suo padre, (scomparso poco prima delle riprese) ma commenta anche la sentenza di assoluzione di Salvini per il caso Open Arms l’attore era stato a bordo della nave della Ong al largo di Lampedusa nell’agosto 2019 per portare solidarietà ai migranti e – aveva criticato il leader leghista. Ma anche parla della sua carriera, dal tip tap del musical Chicago a Pretty Woman e la scena d’amore al pianoforte con Julia Roberts che non era nel copione ed è stata una sua idea: "Di recente in un omaggio alla mia filmografia ho rivisto la scena, che non vedevo da quando il film era uscito, e ho pensato che fosse tremendamente sexy, e che lo sarebbe stato in ogni tipo di film". Intervista di Arianna Finos