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Roma, 13 gen. (askanews) – Matteo Renzi è andato fino in fondo e nell’attesa conferenza stampa alla Camera – trasmessa in diretta sui social – ha annunciato le dimissioni delle sue ministre:
"È una conferenza stampa che come Iv abbiamo fatto per fare il punto sulla situazione politica del paese e per annunciare le dimissioni di Teresa Bellanova, Elena Bonetti e Ivan Scalfarotto come da lettera inviata al presidente del Consiglio".
"La crisi politica non è aperta da Iv, è aperta da mesi. E il salto di qualità non lo ha chiesto Iv, lo hanno chiesto anche altre forze politiche".
"Noi non giochiamo con le istituzioni, la democrazia non è un reality show", ha poi attaccato.
No a ribaltoni o a un governo con le forze della destra anti europeista, no a un voto anticipato, ma liberi di restare nella maggioranza, sostenendo il voto sullo scostamento di bilancio e il decreto ristori, ha dichiarato Renzi, la cui conferenza stampa è iniziata in ritardo, un segno che faceva sperare in un accordo dell’ultima ora, dopo il ramoscello d’ulivo offerto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo l’incontro al Quirinale.
"Un grave errore fatto da pochi che pagheremo tutti", ha scritto su Twitter Andrea Orlando, vice segretario del Pd. Spetta ora a Conte decidere quali conseguenze trarne.