Ferrara, 21 set. (askanews) – "C’è una sensibilità maggiore, più estesa, che coinvolge tutti" sui temi legati ai reati ambientali. Ne è convinto il comandante Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, Antonio Marzo, che agli Stati generali sulla gestione e sviluppo dei territori a RemTechExpo di Ferrara, ha ricordato l’impegno dei militari nel contrasto ma anche nelle attività di prevenzione e di vicinanza ai cittadini.
"C’è una sensibilità maggiore, più estesa che coinvolge tutti – ha detto il comandante Marzo -. I richiami a livello politico si traducono in norme che ci hanno aiutato tanto negli ultimi anni, sopratutto per contrastare il fenomeno legato al traffico dei rifiuti che crea danni irreversibili all’ambiente. Ma anche su tanti altri settori c’è una sensibilità diversa anche da parte della magistratura e di tutte le componenti della società".
Un percorso complesso: "noi abbiamo iniziato forse troppo in ritardo ma possiamo recuperare con il coinvolgimento di tutti, perché da soli non si fa niente – ha aggiunto -. Bisogna essere convinti che il senso di responsabilità significa compiere il proprio dovere che non è solo individuale ma sociale, diventa quasi un fatto spirituale e non solo terreno".