Ferrara, 23 set. (askanews) – In Italia "occorre un quadro organico, sistematico, certo, stabile, capace di far sì che dopo ogni evento si possa partire con le ricostruzioni" e per affrontare anche i "problemi post catastrofi naturali". E’ questo l’obiettivo del "codice della ricostruzione". Lo ha detto il commissario per la Ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, a margine della conferenza nazionale sul codice della ricostruzione al RemTech Expo di Ferrara.
Le scosse di terremoto registrate ieri in alcune regioni d’Italia "tornano ad ammonirci su una realtà nota da moltissimo tempo – ha spiegato Legnini – cioè il rischio sismico che si unisce anche al rischio idrogeologico e al rischio alluvionale come ci riferiscono le cronache di questi giorni. Occorre dunque che il nostro Paese si munisca di strumenti stabili, efficaci, organici per affrontare le conseguenze di questi rischi e prima ancora per sostenere politiche di prevenzione di questi rischi".
Il governo uscente ha approvato un disegno di legge delega che prevede l’istituzione di un codice delle ricostruzioni con un dipartimento dedicato presso Palazzo Chigi. "Il codice della ricostruzione – ha detto il Commissario per la ricostruzione 2016 – è la soluzione, così come lo è il dipartimento, l’istituzione di una struttura centrale, stabile, altamente professionalizzata, organizzata, munita di procedure e anche di risorse professionali e finanziarie capaci di far fronte alle ricostruzioni post sisma ma anche agli interventi di soluzione dei problemi post catastrofi naturali".
Come ha ricordato Legnini "dopo ogni evento catastrofico si emana una legge speciale, l’una diversa dall’altra; quindi nel corso degli anni si è determinata una disparità di trattamento tra territori, tra cittadini, imprese ed enti locali. Non possiamo più permetterci questo. Occorre un quadro organico, sistematico, certo, stabile, capace di far sì che dopo ogni evento si possa partire con le ricostruzioni, questo è l’obiettivo".