ROMA (ITALPRESS) – La prima parte dei fondi per il Recovery Plan arriverà prima dell’estate. Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, è ottimista sui tempi di arrivo dei primi finanziamenti europei. “In queste settimane si sta discutendo sui piani nazionali: ciascun paese presenta le proprie proposte per attingere alla quota prestabilita delle risorse europee, il dialogo è costante con i paesi, abbiamo ricevuto bozze da una ventina dei paesi, non abbiamo ricevuto piani definitivi da nessuno dei 27 paesi”, ha detto nel corso dell’audizione nelle commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato “con l’approvazione iniziale di questi piani è prevista l’erogazione del 13% dell’ammontare complessivo delle risorse destinate ai paesi, noi lavoriamo affinchè sia possibile erogare ai piani approvati questo 13% prima della pausa estiva. Sono abbastanza ottimista sia possibile arrivare a questa erogazione prima della pausa estiva”.
Gentiloni ha sottolineato che “il piano italiano è molto importante, il nostro Paese avrà il maggior numero di risorse, sono tante, la bozza presentata dal governo precedente credo sia una base importante, coerente con alcune soglie di priorità stabilite dalla commissione, sono obiettivi molto importanti per l’Italia. Il governo italiano sta lavorando per rafforzare la bozza presentata a partire dalla qualità e selezione degli investimenti e sono certo che il governo troverà il modo e i tempi giusti per coinvolgere parlamento, Regioni, sindaci e forze economiche”.
Per il commissario europeo la sfida dell’Italia si gioca tutta sui tempi di attuazione degli obiettivi del Recovery: “E’ una sfida terribile ma anche una straordinaria opportunità: nella seconda parte dell’anno potremmo avere una velocità di crescita con livelli mai visti negli ultimi 20 anni in Italia”.
(ITALPRESS).
Gentiloni ha sottolineato che “il piano italiano è molto importante, il nostro Paese avrà il maggior numero di risorse, sono tante, la bozza presentata dal governo precedente credo sia una base importante, coerente con alcune soglie di priorità stabilite dalla commissione, sono obiettivi molto importanti per l’Italia. Il governo italiano sta lavorando per rafforzare la bozza presentata a partire dalla qualità e selezione degli investimenti e sono certo che il governo troverà il modo e i tempi giusti per coinvolgere parlamento, Regioni, sindaci e forze economiche”.
Per il commissario europeo la sfida dell’Italia si gioca tutta sui tempi di attuazione degli obiettivi del Recovery: “E’ una sfida terribile ma anche una straordinaria opportunità: nella seconda parte dell’anno potremmo avere una velocità di crescita con livelli mai visti negli ultimi 20 anni in Italia”.
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