Ragazzi uccisi a Ercolano, parla un collega dell’assassino: “Non so cosa gli sia accaduto”

di solobuonumore

Ragazzi uccisi a Ercolano, parla un collega dell’assassino: “Non so cosa gli sia accaduto”

"Quando l’ho conosciuto io era una bravissima persona, quando si rompeva il camion si fermava sempre per dare una mano, poi non lo so cosa è successo, riamo rimasti male tutti noi della scuderia", a parlare è un collega di Vincenzo Palumbo, il camionista di 53 anni che ha sparato e ucciso Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella sparando 11 colpi di pistola dal suo balcone di casa in direzione della loro auto. Palumbo lavorava per una ditta di trasporti internazionale: "Aveva il porto d’armi ad uso caccia, al massimo avrebbe dovuto sparare in aria o a terra, qualcosa in testa gli è scattato, so che un mese fa gli avevano rubato l’auto sotto casa". Al termine dell’intervista, un altro collega si affaccia alla telecamera esprimendo solidarietà ai ragazzi uccisi. 

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