L’esercito israeliano ha mostrato alla stampa quarantatré minuti di filmati che documentano l’orrore dell’attacco dello scorso 7 ottobre

TEL AVIV – Quarantatré minuti di orrore e mattanza metodica. L’esercito israeliano ha deciso di mostrare ai media internazionali un assemblamento dei materiali digitali raccolti in questi diciassette giorni dalla strage del 7 ottobre. Due terabyte di video messi insieme tra le camere indossate dai terroristi di Hamas, le riprese degli obiettivi che dovrebbero assicurare la sicurezza nei villaggi, le telecamere da cruscotto di chi cercava la fuga o cadeva nelle imboscate, i social media dei massacratori e quelli dei massacrati.

Ha permesso di rendere pubblico solo questo video, per rispetto verso le famiglie delle vittime. Ha chiesto di non pubblicare in nomi dei kibbutz coinvolti: in alcuni casi i sopravvissuti non hanno visto i filmati, in altri resta imperscrutabile il destino di chi sembra ancora vivo alla fine della sequenza.
(qui gli aggiornamenti sulla guerra)

Nel video completo una camera all’interno di una villetta al confine con Gaza mostra un padre che sveglia i due figli e con loro corre in mutande verso uno dei piccoli rifugi all’esterno (servono per i colpi di mortaio sparati dalla Striscia); i paramilitari li individuano, lanciano dentro una granata, il padre muore, i fondamentalisti riportano i due ragazzi nella stanza. Insieme urlano «papà, papà», il più grande dice al piccolo «è tutto vero, non è uno scherzo»; gli si avvicina e con una bottiglia d’acqua gli lava l’occhio ferito; si getta a terra urlando «voglio morire».
Un altro stacco sulle atrocità ci porta dal punto di vista degli sterminatori: la videocamera che uno di loro porta sul giubbotto antiproiettile riprende un corpo a terra, sembra un lavoratore straniero, sono tanti i thailandesi impiegati nei campi qua attorno: gli sparano, lo prendono a calci, fuori campo qualcuno prende una zappa e comincia a macellarlo con la lama di ferro per staccagli la testa. Si vedono le mani che tengono il manico e i colpi che si abbattono. ( Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/raffiche-colpi-contro-auto-civili-israeliani-nuovo-video-strage-hamas/cb436b56-71a5-11ee-a36b-700898289415