Raccolta fondi, per la cooperazione: un convegno per dire che in fondo “basta chiedere”

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Il no-profit a convegno dice di voler cambiare modello di sviluppo economico e aggiunge, per raccogliere fondi indispensabili per gli aiuti umanitari, alla fine "basta chiedere": perché la gente dona, e lo fa indipendentemente dalle fisiologiche oscillazioni dell’economia capitalistica. L’indicatore delle donazioni, infatti – spiega il professor Valerio Melandri, fondatore della Conferenza internazionale del Fundraising, appena conclusasi a Riccione – ha un carattere "latente", nel senso che non segue gli alti e bassi dell’andamento dell’economia nazionale e internazionale. Il principio-guida dell’importantissimo meeting di Riccione, di cui abbiamo parlato con il professor Melandri, è che la Cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari, si poggiano su tre gambe: le pubbliche istituzioni, le imprese e – appunto – le Ong, i volontari, il Terzo Settore, che svolge ruoli sociali, ma con risorse private che vanno, appunto, sapientemente raccolte.

L’Altro Mondo è uno spazio di Mondo Solidale dedicato a video-conversazioni che approfondiscono i temi della Cooperazione internazionale, degli aiuti umanitari, del volontariato e dei diritti umani

di Carlo Ciavoni