ROMA (ITALPRESS) – Si fa strada l’ipotesi del Mattarella bis al Quirinale. “Mattarella non può essere un ripiego, a questo punto si va da lui e gli si dice che c’è bisogno di lui”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini uscendo dall’Aula della Camera dopo aver votato durante il settimo scrutinio.
“Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”, scrive a stretto giro su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il Presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano”, spiega ancora il leader della Lega Matteo Salvini.
Parlando con i giornalisti alla Camera, Pier Ferdinando Casini ha annunciato il suo passo indietro: “Non voglio anteporre ambizioni personali al bene del Paese, io non voglio essere tra questi. Chiedo a tutti i colleghi, al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità nell’ambito delle istituzioni democratiche, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse dell’Italia. Credo ne vada della dignità e del decoro delle istituzioni. Se il Parlamento non è in grado di decidere, non può contribuire alla sua delegittimazione – prosegue Casini – continuando una serie di inutili votazioni. Spero che oggi pomeriggio potremo confermare il presidente Mattarella a cui chiediamo questo supplemento di responsabilità”.
(ITALPRESS).
“Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”, scrive a stretto giro su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il Presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano”, spiega ancora il leader della Lega Matteo Salvini.
Parlando con i giornalisti alla Camera, Pier Ferdinando Casini ha annunciato il suo passo indietro: “Non voglio anteporre ambizioni personali al bene del Paese, io non voglio essere tra questi. Chiedo a tutti i colleghi, al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità nell’ambito delle istituzioni democratiche, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse dell’Italia. Credo ne vada della dignità e del decoro delle istituzioni. Se il Parlamento non è in grado di decidere, non può contribuire alla sua delegittimazione – prosegue Casini – continuando una serie di inutili votazioni. Spero che oggi pomeriggio potremo confermare il presidente Mattarella a cui chiediamo questo supplemento di responsabilità”.
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