Roma, 26 gen. (askanews) – "L ipotesi Draghi al colle a mio giudizio, venendo da una realtà esterna al parlamento, come presidente della regione Toscana vedo le cose dal mio territorio, è, diciamocelo con chiarezza, forse l’ipotesi più credibile, più autorevole nel bene dell Italia, ma ho notato una certa freddezza in parlamento, soprattutto da parlamentari che vengono dal centrodestra o dal gruppo misto e quindi ha avuto una flessione in queste ultime ore. Se continua questo rimpallo sul candidato sui candidati che poi vengono accantonati, Draghi ritornerà fuori, perché è un nome che esprime una marcia in più rispetto a tutti gli altri". Lo ha detto ad askanews il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dopo aver partecipato, oggi a Montecitorio, alla terza giornata di votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
Sull ipotesi di un Mattarella bis, ha proseguito Giani, "vale come ragionamento quello che facevo ora su Draghi. Lui si è tenuto assolutamente distante dall ipotesi di reincarico, però più si aggroviglia la situazione nei veti e controveti sui candidati che vengono fuori, più la spinta dei grandi elettori a richiamare Mattarella sarà forte e quindi più passa il tempo – ha sottolineato Giani – e più diventa credibile anche la possibilità di riconvincerlo".