Gli spacciatori di Carini si rifornivano di cocaina, hashish e marijuana allo Zen 2. Il più attivo era un dipendente della Rap, l’azienda di igiene ambientale di Palermo, che faceva le consegne a domicilio durante le ore di lavoro, con il mezzo aziendale adibito alla raccolta dei rifiuti: è stato arrestato in flagranza nel 2019 e licenziato in tronco. Di recente aveva iniziato a incassare il reddito di cittadinanza.