A Budapest, il concerto degli Assalti romantici, abbreviati in Romer, sembra un raduno dell’estrema destra che, non solo qui, in questo rock identitario si riconosce. All’Europarlamento i partiti di quest’area sono raccolti in Identità e Democrazia, che con le Elezioni Europee di giugno 2024 potrebbero diventare il terzo gruppo dopo Popolari e Socialisti. Paolo Valentino analizza da dove viene il nuovo exploit dei sovranisti, soprattutto nell’Europa Orientale, e dove ci porterà. Dall’Ungheria darà il suo contributo «Nostra Patria», movimento a destra di Viktor Orbán, che interpreta, ci racconta il suo leader, l’ostilità diffusa nei confronti di immigrati, minoranza Rom, lobby gay. Un grande fraintendimento: lo scrittore Jonathan Bazzi spiega che quella che viene chiamata dagli ultranazionalisti «propaganda omosessuale» è solo necessità di affermare la propria esistenza.
È di questi argomenti che tratta il quinto episodio di «Questa è l’Europa», il progetto multipiattaforma del Corriere della Sera che racconta i grandi temi politici e sociali dell’Unione Europea, a poche settimane dalle cruciali elezioni europee di giugno. Ascolta, leggi, guarda i contenuti di «Questa è l’Europa» su Corriere: https://www.corriere.it/elezioni-europee/questa-e-l-europa/