“Quello che vedo non mi piace”. Nina Moric è addolorata, il pensiero è per suo figlio Carlos

di solobuonumore

“Quello che vedo non mi piace”. Nina Moric è addolorata, il pensiero è per suo figlio Carlos

Ha affrontato la carcerazione dell’ex marito con grande riservatezza. Ora, però, parla. E lo fa affidando le sue parole, il suo sfogo, ad una story sul proprio profilo Instagram. Recentemente in molti si sono chiesti che fine avesse fatto il figlio di e , Carlos. A rivelarlo è stata la nonna paterna, Gabriella, mamma dell’ex re dei paparazzi. Il ragazzo, 18enne, si trova all’estero.  “Lo sento ogni tanto al telefono – aveva detto la nonna – Mi chiede sempre del padre a cui è legatissimo”. Come sapete è tornato in carcere dopo che i giudici hanno deciso di revocargli gli arresti domiciliari. Alla base della motivazione il mancato rispetto della messa in prova che era stata concessa all’imprenditore, affetto da problemi di salute. Il caso ha suscitato tantissime polemiche e creato due ‘partiti’: da un lato chi sostiene che Corona dovrebbe essere curato fuori dal carcere e chi invece ritiene che la pena sia, tutto sommato, giusta. ()      Ora alza la voce per tutelare il figlio Carlos, travolto come e più del padre dagli ultimi avvenimenti. Carlos si trova a Zagabria, presso i nonni materni. Dopo aver pubblicato una foto del ragazzo scattata in Croazia, Nina ha risposto alle insinuazioni di alcuni follower, ma soprattutto dei giornalisti. Voci che la stessa modella definisce “basate soltanto su una foto o una storia che non racconta nulla di così eclatante”. ()    “Non trovo corretto – scrive – che escano notizie poco attendibili sul mio conto basate soltanto su una foto o una storia che non racconta nulla di così eclatante. Ho scelto la privacy e credo sia giusto rimanga tale, soprattutto quando si parla di mio figlio”. “In questi giorni – dice ancora l’ex di – leggo articoli: “Il figlio è all’estero… ecco perché Nina l’ha portato lontano” o “Carlos si trova in una località protetta”. Ma stiamo scherzando? Le vostre supposizioni complottiste sono davvero ridicole”. ()     “Quindi – prosegue – evitiamo questi spiacevoli titoli e lasciamo in pace quelli che devono essere protetti. Non insinuiamo cose inesistenti solo per avere un titolo roboante. Non tutti vogliono essere un titolo”. Soltanto in un’altra occasione aveva rotto il silenzio sulla vicenda del ritorno in carcere dell’ex . E stavolta ad essere accusata era stata nientemeno che un giudice.     Pubblicato il 08-04-2021 alle ore 15:23.Ultima modifica il 08-04-2021 alle ore 15:32/

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