Un fuorionda con insulto sessista rivolto alla consigliera di opposizione Giusy Resta. È accaduto durante il consiglio comunale del 29 gennaio scorso a Ceglie Messapica (Brindisi). Un collega di maggioranza – Domenico Lacala, ex assessore – non si accorge del microfono aperto e si lascia andare a una esclamazione in dialetto: "Ma quanto sei brutta!", accompagnata da una bestemmia rivolta ai defunti. È stata la stessa consigliera di minoranza, avvocata nella vita di tutti i giorni, destinataria dell’insulto, a denunciare pubblicamente l’episodio pubblicando il video della registrazione della seduta dell’assise cittadina sui propri canali social parlando di "linguaggio sessista e da bar". "Ascoltate attentamente in sottofondo – scrive sul suo profilo Fb – il linguaggio sessista e da bar di un consigliere comunale. Il livello che abbiamo è questo. Pensavo si fosse toccato il fondo, ma stiamo ahimè scavando! Cosa abbiamo fatto per meritarci questo?". Intanto, Resta e il gruppo di opposizione hanno chiesto formalmente le dimissioni del consigliere di maggioranza in questione. Che, dopo la pubblicazione del video, ha diramato una nota in cui sostanzialmente si scusa, ma non con Resta. "La mia imprecazione – viene riportato nel comunicato – riguardava una foto ricevuta privatamente e che nulla aveva a che vedere con i lavori del Consiglio. Mi scuso ancora per l’equivoco e chi mi conosce sa bene che non è mia abitudine esprimermi, né in pubblico e né in privato, in quel modo nei confronti di una donna" . .  . .di Francesco Oliva