Qual è lo stato di salute della Cooperazione Italiana, il suo ruolo nel mondo?

E’ questa la prima conversazione ospitata nel nuovo spazio-video di Mondo Solidale di Repubblica.it, dedicata ai temi della Cooperazione Internazionale, degli aiuti umanitari e allo sviluppo nei Paesi a basso reddito, al racconto della difesa dei diritti umani e della solidarietà che si esprime in forme diverse in tutto il mondo. In questo primo appuntamento, ci siamo tenuti un sul generico, partendo dalla domanda: "Qual è lo stato di saluto della Cooperazione italiana?" Un quesito in fondo neanche tanto generico, soprattutto perché servito a far emergere ancora una volta l’importanza della Cooperazione come strumento del nostro Paese per affermare la sua di presenza nel mondo attuale, seppure con tutti i limiti e le difficoltà che questo aspetto della politica estera italiana ancora registra e che necessita evidentemente di un salto culturale da compiere un po’ tutti. I quattro interlocutori di questo primo incontro sono: Marina Sereni, vice ministro degli Esteri; Silvia Stilli, portavoce di AOI, l’organismo che rappresenta 140 Ong italiane; Luca De Fraia, di CINI, altro organismo rappresentativo di Ong internazionali e Roberto Ridolfi, di LINK 2007, a nome di un’altra aggregazione formata da grosse e importanti Ong