Roma, 5 nov. (askanews) – Si intitola "Psoriasi c’entro anch’io", è la campagna che invita i pazienti con psoriasi e artrite psoriasica a passare all’azione e ad affrontare il percorso di cura, insieme allo specialista.
In Italia sono oltre 1,5 milioni i pazienti con psoriasi e circa 300.000 quelli affetti da artrite psoriasica, malattie infiammatorie croniche che possono essere soggette a sottodiagnosi e sottotrattamento: più di un paziente su due dichiara di non essere in cura da un dermatologo perché sfiduciato.
La campagna digital prende spunto da immagini realistiche della psoriasi e dell’artrite psoriasica e da un portale dedicato. E’ promossa da Amgen in partnership con ADOI, SIDeMaST e le Associazioni pazienti ADIPSO, ANMAR, APIAFCO e APMARR aps. Sul portale www.psoriasicentroanchio.it la campagna mette a disposizione dei pazienti risorse per aiutarli a migliorare il dialogo con lo specialista e a raccontare in maniera accurata i propri sintomi e l’impatto sulla vita quotidiana, insieme a informazioni sulle patologie e la mappa dei Centri specialistici.
Dopo una indagine condotta da Amgen a livello mondiale, è emerso che esiste una diversa percezione tra medico e paziente rispetto alla malattia. Per i pazienti con psoriasi, la gravità della malattia è definita dalla tipologia dei sintomi, dal tempo di percorrenza della malattia e dalla localizzazione delle lesioni cutanee, mentre per il clinico il fattore principale è l’impatto sulla qualità di vita. La sfiducia per il paziente può quindi diventare un ostacolo alla cura.
"L’intento – spiega Maria Luce Vegna, Direttore Medico di Amgen Italia – è di incoraggiare i pazienti, attraverso questa campagna, a passare all’azione, ad essere sempre più attivi nel loro processo terapeutico che li impatta direttamente, superando il senso di sfiducia per una migliore gestione della loro patologia che è particolarmente invalidante".
È infatti importante che il paziente affronti con fiducia il percorso di cura dialogando con lo specialista e rivolgendosi quando necessario ai Centri specializzati per valorizzare al massimo le potenzialità delle terapie ad oggi disponibili. Identificare nuovi target di malattie e sviluppare nuovi farmaci in tempi sempre più veloci e con tassi di successo sempre più elevati è dunque la priorità.
"In particolare nelle malattie infiammatorie croniche – prosegue la Dott.ssa Vegna – la ricerca farmacologica sta facendo dei rapidissimi progressi. Amgen è in prima linea nella ricerca. Abbiamo più di 9 candidati nuovi farmaci che stiamo sviluppando e che ci auguriamo potranno portare molto presto a diventare una realtà in termini di soluzioni terapeutiche per queste malattie".
Tra le diverse associazioni coinvolte nella campagna, anche Apiafco: "Le attività che abbiamo in campo con la nostra associazione sono molteplici. I nostri must sono la formazione, informazione e sensibilizzazione. Facciamo tante campagne e assistenza ai nostri associati e non solo, abbiamo anche fatto un corso di assistenza psicologica aperto anche ai non soci. Stiamo poi facendo molta advocacy, vale a dire tutto ciò che serve per la tutela verso i propri assistiti nei confronti delle istituzioni pubbliche", sottolinea Valeria Corazza, Presidente APIAFCO.