Roma, 24 mag. (askanews) – Promuovere e favorire iniziative di turismo sostenibile e rispetto ambientale; valorizzare i piccoli borghi, le culture, l’artigianato, le tradizioni locali e le tipicità agricole e alimentari; preservare beni mobili e immobili mantenendone le caratteristiche artistiche e storiche. Nasce con questi obiettivi la Fondazione Pro Loco Italia, su iniziativa dell’Unpli, l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia, per sostenere la grande bellezza italiana e supportare il mondo delle Pro Loco, che ogni anno a migliaia di cittadini e turisti fornisce occasioni di incontro, scambio, educazione e svago.
Il ‘battesimo’ della Fondazione si è tenuto al Ministero della Cultura, con un parterre di istituzioni, mondo della filantropia e del Terzo settore.
Federico D’Incà, ministro per i rapporti con il Parlamento: "E’ uno strumento importantissimo questo della Fondazione perchè mettere in rete 600mila volontari, che lavorano sul territorio, nelle nostre comunità, sono la forza delle nostre comunità e di fatto costituiscono quel principio di sussidiarietà orizzontale che è contenuto all’interno della Costituzione e che ci permette di redere coeso il nostro Paese e forte di fronte al futuro".
Custode di antichi saperi e sapori, secondo un’indagine pre Covid della CGIA di Mestre il mondo Pro Loco italiano conta 6.300 associazioni, 600mila soci, oltre 1 milione di volontari, organizza oltre 100mila eventi l’anno con circa 90 milioni di visitatori, generando un valore economico di 2,5 miliardi di euro, considerando anche l’indotto delle iniziative.
Antonino La Spina, presidente Fondazione Pro Loco Italia: "E’ importante perchè in questa fase specifica abbiamo bisogno di intensificare il lavoro sulla valorizzazione e sulla salvaguardia di questo patrimonio immateriale. La Fondazione con la sua azione farà una attività costante di ricerca prima, di salvaguardia e poi di valorizzazione di queste realtà che devono restare vive nei nostri cuori perchè sono l’anima dei territori e l’anima delle comunità".
Le Pro Loco godono di un’estesa rete di rapporti con enti pubblici e privati, ma spesso sono realtà fragili e quasi sempre vivono di volontariato e raccolte fondi sul territorio, pur generando un indotto molto rilevante.
Antonio De Poli, Senatore Questore Anziano del Senato della Repubblica: "Questo mondo rappresenta le nostre comunità, i nostri territori, la nostra terra, il nostro Dna. Tutto quello che rappresenta le bellezze italiane. La Fondazione mette assieme tutto questo per poter dare un sostegno e un contributo fondamentale alla crescita del nostro Paese".
La prima iniziativa della Fondazione sarà avviare un censimento del patrimonio delle Pro Loco, per promuoverne la raccolta, lo studio e la catalogazione tramite un archivio digitale.