Milano, 15 dic. (askanews) – Due donne e un mistero. Quello di Emmanuel Macron. La campagna elettorale francese è già entrata nel vivo con il presidente uscente tallonato nei sondaggi da due figure femminili molto forti e – ciascuna a modo suo – di destra.
Una contendente annunciata, la leader dell’estrema destra francese e candidata presidenziale Marine Le Pen, che strizza l’occhio persino alla Francia d’oltremare nel "restituirle l’attenzione e il posto che merita".
Un’altra, meno scontata ma altrettanto agguerrita, è la gollista Valérie Pecresse, candidata repubblicana.
E nel bel mezzo della campagna presidenziale, a dimostrare che la Francia è complessa e affascinante come solo può essere la Francia, un’opera teatrale presentata ad Avignone scava nell’"enigma" del Capo dello Stato. Macron presidente e personaggio teatrale. Ecco come lo spiega il suo autore:
Julien Gelas, autore della commedia "Le jeu du président": "Questo – dice – è ciò che mi ha affascinato nell’attuale presidente, entrare nella sua coscienza e, se posso dirlo, penso che sia una coscienza contraddittoria. Ma è anche ciò che fa la sua forza, e andare proprio a mettere in scena, a sradicare ciò che può essere di sinistra ciò che può essere di destra. Questo è abbastanza affascinante, quindi i personaggi assomigliano un po’ a queste contraddizioni".
Già perchè se le due donne sono di destra, Macron da che parte sta? Ancora Julien Gelas, autore della commedia: Macron "ha una sua drammaturgia, cioè evolve, non è fisso, è in movimento e le crisi significano che c’è, che si evolve anche con loro, e trovo proprio che questo sia teatrale perché la drammaturgia è proprio la metamorfosi delle cose".
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio di Carla Brandolini
Immagini Afp