Politici spiati, Salvini: “Voglio sapere se c’era un sistema. I vertici della Gdf erano al corrente?

A margine del comizio di chiusura dei leader del centrodestra della campgna elettorale in Abruzzo, il ministro dei Trasporti e segretario della Lega Matteo Salvini commenta l’inchiesta sui presunti accessi abusivi ai database delle Segnalazioni di Operazioni Sospette di Bankitalia, da parte del finanziere Pasquale Striano, per reperire informazioni su centinaia di personalità pubbliche, tra cui molti politici di centrodestra e non solo. Salvini annuncia che presenterà denunce per "capire chi lo faceva, su mandato di chi e chi ci guadagnava". Il leader del Carroccio  chiama in causa anche i vertici della Guardia di Finanza del periodo in cui si sono svolti i fatti, ma per ora non chiede provvedimenti al ministro dell’Economia, il leghista Giorgetti, dal cui dicastero dipende la Gdf. "Gli espisodi contestati risalgono ad anni precedenti all’insediamento di Giorgetti – dice Salvini -, indagare è compito dei magistrati, non di chi non era ministro all’epoca".

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