ROMA (ITALPRESS) – La Procura della Federcalcio ha chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus. Questo quanto emerge dall’udienza, in corso alla Corte d’Appello della Figc, nella quale si sta discutendo sulla riapertura o meno del “caso plusvalenze” che coinvolge il club bianconero e altri 8 club.
Il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha anche chiesto 16 mesi di inibizione per Andrea Agnelli (erano 12 nelle richieste del primo processo sportivo della scorsa primavera), 20 mesi e 10 giorni per Paratici (erano 16 mesi e 10 giorni), 10 mesi per Cherubini (erano 6 mesi e 20 giorni) e 12 mesi per tutti gli altri consiglieri (erano 8 mesi). Confermate tutte le altre richieste di multe per le società Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara e le richieste di inibizione per i loro dirigenti ritenuti responsabili delle plusvalenze considerate fittizie.
Prima di tutto, però, la Corte dovrà pronunciarsi sull’istanza di revoca della sentenza di assoluzione del 17 maggio.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha anche chiesto 16 mesi di inibizione per Andrea Agnelli (erano 12 nelle richieste del primo processo sportivo della scorsa primavera), 20 mesi e 10 giorni per Paratici (erano 16 mesi e 10 giorni), 10 mesi per Cherubini (erano 6 mesi e 20 giorni) e 12 mesi per tutti gli altri consiglieri (erano 8 mesi). Confermate tutte le altre richieste di multe per le società Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara e le richieste di inibizione per i loro dirigenti ritenuti responsabili delle plusvalenze considerate fittizie.
Prima di tutto, però, la Corte dovrà pronunciarsi sull’istanza di revoca della sentenza di assoluzione del 17 maggio.
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