Firenze, 12 gen. (askanews) – "Abbiamo scelto di venire a Pitti perché pensavamo un po’ a una rinascita nel nostro settore. Pitti è una fiera molto importante se lo meritava. Speriamo che questo sia l’inizio di una situazione nuova e diversa da quella attuale". Così Enzo Fusco, presidente e direttore creativo di FGF Industry.
"Blauer sta andando molto bene anche perché probabilmente le scelte fatte nei momenti difficili ci hanno ripagato. Quindi noi siamo molti contenti. Sembra impossibile dirlo, ma anche in un momento così difficile, noi stiamo lavorando molto più di prima".
"Come sempre il piumino la fa da padrone. Le cose nuove sono un po’ quelle più ibride. Abbiamo mischiato il montone con la piuma, abbiamo fatto dei piumini con della microfibra, dei piumini in pelle, quindi il piumino è ancora il capo che si vende di più. Dipende però anche come lo si veste e in che maniera viene presentato".
"Per quello che riguarda l’abbigliamento dell’uomo, col covid sono cambiate un po’ le abitudini. La gente vuole capi più pratici, più comodi, infatti è tornata la felpa, la maglieria. E’ cambiato un po’ il modo di vestirsi. Quindi noi cerchiamo di seguire queste tendenze senza cambiare il nostro dna".