La nave sarà operativa da fine aprile e servirà a trasformare gas liquido
La «Golar Tundra» è in porto. La nave rigassificatrice è arrivata a Piombino nella notte di domenica e servirà a trasformare il gas naturale liquido proveniente dai nuovi accordi con l’Algeria, per poi immetterlo nelle pipeline che porteranno gas ai stoccaggi e, da lì, nelle case degli italiani.
Il passaggio è stato tutt’altro che semplice, perché da mesi si registrano tensioni con i territori, con la cittadinanza ma anche con le istituzioni locali, perché il Comune di Piombino si è sempre opposto all’arrivo, almeno senza compensazioni per la popolazione e la città. Finora i ricorsi sono stati tutti respinti, dunque la nave Fsru – una delle due comperate da Snam, l’altra è a Ravenna – ora dovrà essere sistemata e messa in funzione entro la metà della primavera per garantire gli approvvigionamenti utili a mettere in sicurezza i prossimi inverni.
La «Golar Tundra», stando a quanto dichiarato dal governo e dal ministro competente, Gilberto Pichetto Fratin, resterà in Italia per tre anni, "anche meno se ce ne sarà la possibilità", ha sempre assicurato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. La soluzione fu individuata dall’esecutivo guidato da Mario Draghi, con la strategia d’urgenza messa in atto dall’ex ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, all’indomani dell’invasione russa in Ucraina che aveva creato problemi alle forniture di gas per il nostro Paese e l’intera Europa. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/piombino-nave-golar-tundra-porto-video-che-racconta-l-approdo/a209f554-c6f9-11ed-b36c-2a3973ff88c4