PIOLI: “UNA PARTITA CON TANTE INCOGNITE”

di solobuonumore

PIOLI: “UNA PARTITA CON TANTE INCOGNITE”

Tre vittorie a San Siro hanno inaugurato il mese di febbraio, che ora per i rossoneri prosegue con la trasferta di Salerno. Il Milan torna all’Arechi dopo quasi 24 anni, per la 26ª giornata di campionato. Mister Pioli è intervenuto in conferenza stampa da Milanello per presentare la sfida con i granata.

LA “NUOVA” SALERNITANA
“Ci sono più incognite del solito, abbiamo sviluppato una settimana più concentrata su di noi perché il cambio di allenatore ci impedisce di sapere cosa aspettarci da loro anche se i giocatori li conosciamo. Prima di ogni partita sono sempre preoccupato, sarà una partita da affrontare con attenzione e concentrazione, sarà molto importante l’approccio e la qualità delle scelte che faremo”. 

IL MILAN DOPO IL DERBY
“Ogni partita ha una lettura e una interpretazione particolari, se giochiamo con continuità e restiamo dentro il match, abbiamo le carte in regole per vincere. Questa è la consapevolezza che la squadra deve avere, mantenendo fiducia, determinazione e mettendo sempre in campo i nostri principi di gioco”.

LE SCELTE
“Quando scelgo la prima discriminante è la condizione fisica dei giocatori, poi le caratteristiche che meglio si sposano con la partita. Cercherò di schierare una squadra compatta, con energia e con qualità. Ci sarà spazio per tutti i giocatori nelle prossime partite, stanno bene e questa è la cosa più importante”.

LA PRESSIONE DEL PRIMATO
“La classifica non è veritiera, sia Inter che Atalanta devono recuperare una partita, noi siamo concentrati solo nel dare continuità alle nostre prestazioni. Avere queste pressioni è un privilegio, significa che siamo saliti di livello e che la squadra è più pronta per reggerle. Nei miei giocatori io vedo positività, fiducia, sappiamo che la stagione è lunga e che dobbiamo dare sempre il massimo, è questo il nostro unico pensiero. Cercheremo di vincerle tutte, per migliorare il punteggio della scorsa stagione”. 

IL RECUPERO DI IBRA E REBIĆ
“Zlatan sta sicuramente meglio, a breve comincerà a correre e da lì valuteremo la sua condizione. Prematuro dire quando rientrerà in gruppo. Il minutaggio con la Samp ha aiutato Ante a trovare ritmo e lucidità, è entrato bene ma gli è mancata la giocata vincente. Ci darà il suo contributo”. 

LA SITUAZIONE DI KESSIE E LA STAGIONE DI MAIGNAN
“Ho visto Franck sereno e concentrato sul lavoro, come lo è sempre stato e come lui tutta la squadra. Il gruppo è volenteroso, compatto, e sappiamo che dobbiamo dare il massimo, c’è serenità. Non sono sorpreso da Mike perché fin dal primo giorno ha dimostrato di essere curioso e voglioso di lavorare, ha una grande personalità e in un gruppo così giovane la sua presenza è importante”.

IL MOMENTO DI MESSIAS E L’INSERIMENTO DI LAZETIĆ
“Junior sta bene, si sta inserendo sempre di più e lavora bene in entrambe le fasi di gioco. Credo possa essere ancora più determinante. Marko è indietro fisicamente, ha bisogno ancora di una settimana/dieci giorni per mettersi in pari con i compagni e per prevenire infortuni, dobbiamo scoprirlo totalmente ma ha belle caratteristiche”.

LO SPIRITO DEL GRUPPO
“Per noi quella di domani è una partita importantissima e non di secondo piano, per un allenatore avere la disponibilità totale dei giocatori è fondamentale. Durante gli allenamenti c’è intensità e voglia di mettersi in mostra, su questo dobbiamo insistere”. 

IL MILAN E LA CHAMPIONS LEAGUE
“Le 16 squadre più forti si stanno giocando gli Ottavi e dispiace non aver passato il turno. Oggi però siamo molto più forti rispetto a quando abbiamo affrontato l’inizio del girone e mi sarebbe piaciuto affrontare ora le prime partite di Champions League. Per questo è importante tornarci”.

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