Le parole di Mister Pioli alla vigilia della sfida di Anfield contro il Liverpool. L’impegno di campionato con la Lazio è alle spalle in casa rossonera: lo sguardo è ora rivolto a una partita attesa da oltre sette anni. Il Milan torna in Champions League e lo fa in un contesto inedito e iconico, come quello di Anfield: Liverpool-Milan è una sfida che evoca memorie storiche importanti, e che ora diventa anche un presente affascinante. Mister Stefano Pioli e Simon Kjær hanno incontrato i giornalisti in conferenza stampa a Milanello per presentare la sfida in programma domani sera alle 21.00.
LE PAROLE DI PIOLI
DAI PRELIMINARI DI EUROPA LEAGUE AD ANFIELD
“La crescita rispetto all’anno scorso è evidente, le nostre esperienze ci sono servite per crescere, per migliorare e questo inizio di stagione sta dimostrando che la squadra ha capito come giocare e come affrontare le partite. Il livello ora si alza, è quello che volevamo ed è l’opportunità per dimostrare che ci possiamo stare”.
L’ASSENZA DI IBRA
“Zlatan ha avuto un’infiammazione, stamattina ci ha provato ma è inutile prendersi rischi in questa fase della stagione. Io penso a un Milan con Zlatan, assolutamente, e penso che lo rivedremo presto. Le defezioni fanno parte del gioco, dovrò scegliere tra Ante e Olivier ma siamo coperti”.
L’ESORDIO IN CHAMPIONS DA ALLENATORE
“Molti di noi non sono mai scesi in campo in Champions ma il calcio è calcio, sappiamo cosa fare e come provare a stare in partita contro un’avversaria molto forte, abbiamo preparato molto bene questa partita. Non ci saranno partite abbordabili in questo girone, le avversarie sono tutte competitive e in Europa da tanto tempo. Per noi è l’opportunità per iniziare a scrivere la nostra storia, abbiamo molta convinzione nelle nostre qualità”.
LE CONDIZIONI DI GIROUD
“Non ha i 90 minuti, star fermi due settimane non è una passeggiata, ma sta bene ed è disponibile. Ante invece arriva da un’ottima prestazione, sono sicuro che chiunque si farà trovare pronto ed entrambi hanno caratteristiche che si sposano molto bene con il resto della squadra”.
L’IMPOSTAZIONE TATTICA DELLA PARTITA
“Noi dobbiamo essere intelligenti in campo e capire quali spazi ci concedono gli avversari. Il Liverpool vuole aggredire e non vuole aspettare, dovremo essere bravi a saltare la loro pressione tramite il palleggio o cercando direttamente la profondità”.
(Foto LaPresse)