Per la 30° giornata di Serie A TIM il Milan sarà di scena allo Stadio Tardini contro il Parma. Una sfida difficile, delicata, i punti pesano per entrambe le formazioni e non c’è più margine di errore. Alla vigilia della trasferta nella sua città natia, Mister Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa da Milanello, con le sue parole che sono state trasmesse in diretta su AC Milan Official App.
ROTTA SU PARMA
“Conta esclusivamente la partita di domani. Non mi piace pensare che manchino nove gare alla fine. Manca quella di domani, da affrontare nel miglior modo possibile, consapevoli delle nostre certezze e della nostra qualità. Il Parma sta bene, è una squadra fisica, veloce e di qualità: il campionato italiano è stimolante perché ci sono tante squadre diverse. Siamo pronti a tutto. Non dobbiamo commettere gli stessi errori di sabato scorso, ad esempio il non andare in profondità. Dobbiamo saper leggere bene gli spazi ed essere veloci sia con la palla che senza”.
CONSAPEVOLEZZA E VOGLIA
“Una delle cose che apprezzo della mia squadra è la consapevolezza delle nostre qualità e la voglia di fare bene, la concentrazione nel voler raggiungere un obiettivo importante per società e tifosi. Quando le nostre prestazioni non sono all’altezza rimaniamo delusi, ma abbiamo capito gli errori commessi contro la Sampdoria, errori da non ricommettere”.
MENTALITÀ E FIDUCIA
“Non possiamo continuare a guardare alle occasioni mancate: se manterremo questa media punti chiuderemo il campionato attorno agli 80 punti, una quantità che ci permetterebbe di raggiungere il nostro obiettivo. Pressioni? Ce le siamo create da soli, un anno fa speravamo in un posto in Europa League e oggi puntiamo a un posto in Champions League. Abbiamo superato vari livelli grazie alla nostra forza mentale, che ci dovrà accompagnare domani in campo, con personalità e con la voglia di fare bene dall’inizio alla fine. Andando in vantaggio acquisti più convinzione, fiducia e forza: abbiamo bisogno di qualità e di ritmo, quando non ci riusciamo andiamo in difficoltà”.
GLI INDISPONIBILI
“Non credo che Calabria resterà fuori a lungo, potrebbe tornare a lavorare con la squadra settimana prossima. Se oggi verranno confermate le situazioni di ieri soltanto lui, Romagnoli e Maldini non saranno a disposizione: gli altri stanno bene e saranno convocabili. Riavere tutti a disposizione permette di aumentare il livello degli allenamenti, di cambiare le partite con inserimenti importanti. Mi auguro di avere tutti disponibili per le prossime partite”.
I SINGOLI
“Mandžukić è stato sfortunato ma è un grande uomo e un grande professionista, non è ancora al meglio ma ci può dare tanto in queste uscite. Hauge rende al meglio a sinistra, ha sempre giocato in quel ruolo e non voglio mettere giocatori in condizioni non ideali per rendere al meglio: a destra, oltre a Castillejo e Saelemaekers, può giocare anche Díaz. Hernández veniva da un’ottima prestazione a Firenze, sabato è incappato in una gara negativa che può succedere, ma questa settimana l’ho visto molto bene”.
L’IMPORTANZA DELL’IDENTITÀ
“Credo che ogni squadra abbia una sua identità. Per me la cosa più importante è proporre un calcio adatto a caratteristiche, idee e qualità dei giocatori a disposizione. Noi cerchiamo di giocare bene per ottenere la vittoria, che è la cosa principale. Ognuno ci arriva come meglio crede, noi vogliamo arrivarci con i nostri mezzi e le nostre qualità, so che i miei giocatori si sentono a loro agio nel nostro modo di giocare. Il campionato finisce il 23 maggio. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e dell’obiettivo importante che vogliamo raggiungere, un traguardo che si ottiene con uno sforzo straordinario. Non abbiamo timori, non abbiamo ansie o preoccupazioni. Vedo solamente voglia: di giocare bene, da Milan, per raggiungere l’obiettivo”.
(Foto Getty Images)