Inizia la stagione 2022/23, che i rossoneri affronteranno da campioni d’Italia e con il Tricolore sul petto. Nel giorno del raduno a Milanello, e dopo il primo allenamento, Mister Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per approfondire i primi temi di questa nuova annata:
LA RIPARTENZA
“La nostra forza nella stagione scorsa è stata credere nei nostri giocatori, nelle nostre qualità e nei nostri valori, abbiamo creato una sinergia e uno spirito tali da raggiungere la vittoria. Sono caratteristiche da mantenere e da migliorare, dobbiamo metterci giorno dopo giorno in discussione. Sono convinto che nessuno dei miei giocatori abbia raggiunto il massimo potenziale”.
L’ESTATE DI PIOLI
“Quest’estate è stata bella ed entusiasmante, mi sono goduto la famiglia, gli amici, e ho incontrato tantissimi tifosi che mi hanno regalato gioia. Mi porto qui quest’entusiasmo, che voglio mantenere per tutta la stagione. Ho lavorato quotidianamente con Maldini e Massara, se abbiamo ottenuto un certo tipo di risultato è proprio grazie alla compattezza del Club”.
CONFERMARSI
“Il nostro livello dovrà salire, abbiamo motivato i nostri avversari e dovremo migliorare ancora per confermarci. Dobbiamo capire bene ed essere consapevoli del motivo per cui è arrivato questo risultato, troverò un gruppo maturo e motivato, non abbiamo mai smesso di sentirci e so di avere a che fare con giocatori e persone serie. Le aspettative e le pressioni si alzeranno, ci sono 5/6 squadre che possono competere per lo Scudetto ma noi vogliamo continuare a vincere”.
IL CALCIOMERCATO
“Abbiamo delle idee, a inizio stagione vanno prima valutate le nostre situazioni, è rientrato Pobega che ci darà fisicità, è cresciuto molto e potrà far bene. Adli è un ragazzo interessante, intelligente, tecnicamente valido e capace a smarcarsi, abile a verticalizzare, sarà compito nostro capire in quale posizione sfruttarlo al meglio. Vediamo quel che offrirà il mercato, ho alle spalle dirigenti e un club molto attenti, sapranno prendere le decisioni migliori. Il 13 agosto saremo pronti”.
IBRA, LEÃO E BENNACER
“Sapete quello che penso su Zlatan, l’ho sentito anche stamattina, sta bene e sta recuperando, mi auguro di poter lavorare ancora con lui perché è un campione in tutto. Sta parlando con il Club per un nuovo accordo e lo aspetto il prima possibile. Rafa è un giocatore di 23 anni che non ha ancora un bagaglio completo, dovrà e potrà essere ancora più incisivo nella nostra fase offensiva per le qualità che ha. Da Isma mi aspetto tanto, può fare molto bene”.
CAMMINO IN EUROPA
“L’esperienza dell’anno scorso ci ha insegnato tanto, non credo si possa pensare alla vittoria della Champions, ci sono squadre che possono spendere di più ed è difficile competere con loro. Sono però sicuro che la squadra sia cresciuta con l’esperienza negativa dell’anno scorso, aspetteremo il sorteggio del 25 agosto per trovare stimoli e motivazioni necessari per far bene anche in Europa”.
OBIETTIVI
“Mi voglio concentrare di più sul percorso, in cui dovremo mettere tenacia e coraggio, giocare ogni singola partita per vincerla. Meglio pensare al lavoro e alla preparazione, giocheremo 21 partite in tre mesi e poi una pausa molto lunga. Oggi è cominciata la preparazione, dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni a inizio campionato”.
IL SALUTO A KESSIE E ROMAGNOLI
“A loro mando un caloroso abbraccio, abbiamo condiviso un bel cammino e ci hanno dato un contributo importante. Sono due grandi professionisti e a loro auguro il meglio perché si meritano tutto quello che potranno avere”.
DIDA
“Ha avuto l’esigenza di tornare in Brasile e verrà sostituito, lo saluto e lo ringrazio per il contributo che ha dato specialmente a Mike”.
CAMBI DI MODULO
“Voglio sottolineare prima di tutto il recupero di Kjær, che ci è mancato per sette mesi ed è molto importante per noi. Per le caratteristiche che abbiamo la difesa a tre potrebbe essere una soluzione da sviluppare con attenzione”.
PREPARAZIONE
“Rispecchieremo i carichi di lavoro della scorsa stagione, non cambieremo molto, questi primi dieci giorni saranno un po’ diversi perché chi arriverà il 15 non giocherà il 16 a Colonia. Abbiamo una tabella di lavoro che ci farà arrivare pronti”.
L’ATTESA PER ORIGI
“Le gerarchie cambieranno partita per partita, è sempre stata la nostra forza, non ho una squadra titolare in testa perché abbiamo troppe partite per poter pensare che qualcuno possa giocarle tutte e 21 dal 13 agosto al 16 novembre. Avremo due giocatori forti e con caratteristiche diverse lì davanti, è un aspetto molto importante in un calcio così tattico e così bloccato. Origi è intelligente e da lui mi aspetto tanto”.
(Foto LaPresse)
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