Come oramai risaputo, e come in molti ci hanno insegnato, è buona norma prendere le dovute precauzioni al fine di evitare di incombere in una poco desiderata gravidanza.

Ormai in questi anni abbiamo pubblicato centinaia di storie, e non è la prima volta che ci arriva un racconto come questo.

Vi è mai capitato, a voi o a qualche amico, che la fidanzata in questione avesse improvvisamente deciso, senza confrontarsi, di smettere di prendere la pillola? Inutile dirvi che le conseguenze di questo gesto sono sempre deleterie, e salvo rari casi, aprono a delle crisi più pericolose di una diatriba sull’asse Russia-Stati Uniti. La “pillola del giorno dopo” è disponibile per le emergenze quando un contraccettivo è si è brutalmente rotto durante il rapporto o il “guanto” è stata dimenticato. Oppure, come nella storia di oggi, la ragazza ha deciso di interrompere tutto di nascosto per rimanere incinta.

Se l’incidente si verifica pochi giorni prima o il giorno dell’ovulazione, c’è la possibilità di rimanere incinta.

Gli spermatozoi maschi possono durare fino a cinque giorni nell’utero e nelle tube di Falloppio. Se durante questo periodo si verifica l’ovulazione, la fecondazione è possibile fino a cinque giorni dopo il rapporto non protetto, e in casi molto rari fino a sette giorni. È qui che entra in gioco la “pillola del giorno dopo”: se l’ovulazione non è ancora avvenuta, la “pillola del giorno dopo” può inibirla o ritardarla fino a quando la fecondazione non è più possibile, perché lo sperma quindi “perde” la cellula uovo.

Preparati

Esistono diversi preparati con diversi ingredienti attivi: levonorgestrel o ulipristal acetato. Entrambi i farmaci inibiscono o ritardano l’ovulazione. Se vengono presi in tempo per l’ovulazione, possono prevenire la fecondazione dell’uovo.

Per prevenire l’ovulazione, è meglio prendere la “pillola del giorno dopo” il più presto possibile, preferibilmente entro 12 ore dal rapporto non protetto. Successivamente, la loro efficacia diminuisce gradualmente e puoi cominciare a farti chiamare Papà.

I preparati contenenti il principio attivo levonorgestrel sono approvati per l’uso fino a un massimo di 72 ore (tre giorni) dopo un rapporto sessuale non protetto, il preparato contenente il principio attivo ulipristal acetato fino a un massimo di 120 ore (cinque giorni) in seguito. Dopo più di 120 ore, è troppo tardi per la pillola del giorno dopo. Quindi, a meno che non vi siate trincerati in casa a trombare per giorni, avete tutto il tempo per rimediare al misfatto. I prodotti Levonorgestrel sono efficaci se assunti fino a circa due giorni prima dell’ovulazione e la preparazione di acetato ulipristale il giorno prima dell’ovulazione. Tuttavia, se l’ovulazione è imminente o si è già verificata, siete spacciati.

Se la fecondazione ha avuto luogo nonostante la corretta assunzione della “pillola del giorno dopo” e l’ovulo fecondato ha messo radici nell’utero, secondo le attuali conoscenze non si prevedono danni all’embrione.

Efficacia e sicurezza

Il Levonorgestrel ha una lunga e lunga esperienza in termini di efficacia e sicurezza. Il principio attivo ulipristal acetato ha invece un’esperienza limitata. Pertanto, deve essere segnalata qualsiasi gravidanza che si è verificata dopo aver assunto la preparazione contenente acetato ulipristale.
Se la “pillola del giorno dopo” viene presa durante una gravidanza già esistente, questa gravidanza non si ferma. Deve essere assunta il più presto possibile dopo un rapporto sessuale non protetto, preferibilmente entro 12 ore.

Per tutti i preparati, una compressa viene presa una volta. Si consiglia di mangiare uno spuntino (mezzo panino o simile) in anticipo. Quando lo stomaco è vuoto, c’è un rischio maggiore di vomitare. Se ciò accade entro le prime tre ore dall’ingestione, è necessario assumere e assumere una nuova pillola il prima possibile per mantenere l’efficacia.
La pillola del giorno dopo può essere assunta in qualsiasi momento del ciclo mestruale. Levonorgestrel e ulipristal acetato non devono essere presi insieme.

Le donne ipersensibili al levonorgestrel o all’ulipristal acetato o ad un adiuvante contenuto nelle rispettive compresse non devono assumere la rispettiva “pillola del giorno dopo”. Se ci sono già segni di gravidanza (ad esempio, una mestruazione ritardata o una nausea mattutina), ha senso fare prima un test di gravidanza o consultare un ginecologo prima di prendere una pillola del giorno dopo.

Anche con una grave disfunzione epatica, la “pillola del giorno dopo” non è raccomandata. L’assunzione della pillola del giorno dopo con il principio attivo levonorgestrel non è raccomandata se esiste un aumentato rischio di trombosi (coaguli di sangue) nella propria storia familiare. Il principio attivo ulipristalacetato non deve essere usato nell’asma grave quando si assumono glucocorticoidi.

Avvertenze

Dopo aver preso la pillola, il periodo mestruale può cambiare. Se non arriva entro una settimana dalle mestruazioni previste, è essenziale sottoporsi a un test di gravidanza e visitare un medico. Ciò vale anche se ci sono altri segni di una possibile gravidanza nonostante l’assunzione della “pillola dopo”: sanguinamento insolitamente debole o pesante, dolore addominale, dolori al petto o nausea.

Fino al prossimo periodo mestruale è necessario utilizzare un contraccettivo non ormonale, ad esempio il preservativo. Se sta assumendo contemporaneamente la pillola e la pillola del giorno dopo con il principio attivo levonorgestrel a causa di una perdita di reddito, è necessario continuare a prendere la normale pillola contraccettiva fino alla fine del ciclo e usare anche un contraccettivo non ormonale come il preservativo per sette giorni.

Se prendi la pillola del giorno dopo con ulipristal acetato, dovresti smettere la pillola contraccettiva per cinque giorni. Chiedi al tuo ginecologo come procedere con la contraccezione. In tempo utile prima dell’ovulazione, è molto probabile che la “pillola del giorno dopo” prevenga la gravidanza. Tuttavia, più tempo rimane tra il rapporto non protetto e l’assunzione della pillola del giorno dopo, maggiore è il tempo che l’ovulazione può ancora aver luogo. Ecco perché è così importante prenderli il prima possibile.

Se vengono assunti contemporaneamente altri medicinali, come alcuni antibiotici, convulsioni (antiepilettici) o infezioni da HIV, farmaci antivirali (antivirali) o farmaci contenenti johnscrist, l’efficacia della pillola può essere ridotta. Donne che assumono o assumono regolarmente medicine
L’obesità grave può anche ridurre l’efficacia della pillola del giorno dopo, in particolare la formulazione di levonorgestrel. Le donne colpite devono consultare un medico, un medico o una farmacia in merito al metodo più adatto a loro.

Effetti collaterali

Dopo aver assunto la “pillola del giorno dopo” come con qualsiasi altro farmaco sono possibili alcune controindicazioni. Questi includono mal di testa, nausea e dolore addominale. Potrebbero inoltre verificarsi sanguinamenti minimi o intermedi (“spotting”), dolorabilità mammaria e vomito. Alcune donne hanno vertigini o vertigini dopo averlo preso, il che può limitare la loro capacità di guidare.

Chiunque abbia dolore o si preoccupi per altri motivi, dovrebbe consultare un medico. La “pillola del giorno dopo” è disponibile in farmacia senza prescrizione medica. C’è anche una consulenza offerta. Si può discutere, ad esempio, se potrebbe esserci già una gravidanza, quanto è probabile una fecondazione e se ci sono controindicazioni o possibili interazioni con altri farmaci. Durante la notte e nei fine settimana sono disponibili servizi di emergenza locali delle farmacie, a cui è possibile accedere via Internet o per telefono. Le informazioni forniscono anche le finestre visualizzate in ogni farmacia. Il principio attivo levonorgestrel entra nel latte materno. Pertanto, se possibile, i preparati contenenti questo principio attivo devono essere assunti immediatamente dopo l’allattamento. Successivamente, deve essere rispettato un periodo di riposo di almeno otto ore.

Consigli

Dopo aver assunto il preparato con il principio attivo ulipristalacetato, si raccomanda di interrompere l’allattamento per almeno una settimana. Durante questo periodo, ha senso pompare il latte materno per mantenere la produzione di latte. Il latte pompato deve essere versato via.
I prezzi per la “pillola del giorno dopo” possono variare, in quanto non esiste un prezzo di vendita fisso. I preparati con il principio attivo levonorgestrel costano attualmente in farmacia da circa 18 euro, il farmaco con il principio attivo ulipristal acetato attualmente costa circa 35 euro.

Anche dopo il rilascio della “pillola del giorno dopo” dalla prescrizione, i costi per le donne legalmente assicurate fino all’età di 22 anni saranno coperti dall’assicurazione sanitaria. Il prerequisito è che ricevano la “pillola del giorno dopo” prescritta da un medico.