“Ci dicevano Ti porteremo in un collegio e lì capirai tutto e verrai adottato” ha raccontato uno dei ragazzini restituiti a Kiev, spiegando che le persone che lo controllavano hanno minacciato di portarlo a Pskov, una città russa vicino al confine estone.
I dettagli: https://www.fanpage.it/esteri/picchiati-con-fruste-se-parlavamo-di-casa-il-racconto-dei-bimbi-ucraini-deportati-in-russia/
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