Immaginate questa scena: un numero verde ci chiama al telefono, rispondiamo sovrappensiero, ci vengono chieste delle informazioni che diamo con leggerezza e alla fine… il nostro conto in banca viene svuotato
Non che nel mio ci sia molto da svuotare ma magari nel vostro caso si.
Parliamo di truffe al telefono.
C’è un modo per riconoscerle?
Chiaramente esistono tanti tipi di truffe al telefono, ma
Se il prefisso del numero che vi chiama è 800 si tratta sicuramente di una truffa.
I numeri che iniziano con 800 sono infatti i numeri verdi. Quando chiamiamo un numero verde la telefonata è gratuita per noi. La paga il destinatario.
Ma qui c’è un elemento importante, i numeri verdi possono solo ricevere chiamate, non farle.
Se quindi riceviamo una chiamata da un numero verde è sicuramente una truffa.
Il copione è piuttosto semplice, per svuotare i conti gli hacker vestono i panni di aziende, o servizi che ci sono familiari. Potrebbero fingersi per esempio un operatore della banca.
Utilizzando la tecnologia VoIP, i truffatori personalizzano il numero di telefono creando un ID ad hoc, ingannando chi risponde.
Fanno apparire un 800 davanti anche se non si tratta veramente di un numero verde.
Una volta risposto i truffatori possono chiedervi informazioni personali, per esempio il nome, il cognome, la mail, la data di nascita o addirittura il pin per accedere in banca, che non dovete dare
Quindi, se ricevete una chiamata con un prefisso 800, non rispondete e in generale, a prescindere dal numero, non condividete mai informazioni sensibili al telefono.
Chi è caduto nella trappola deve cambiare subito le password degli account di posta elettronica e bloccare, se sono stati condivisi i dati, le carte di credito e debito.