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L’inviato del «Corriere» Lorenzo Cremonesi è arrivato nella capitale ucraina pochi giorni dopo l’invasione da parte dell’esercito russo. Da allora ha vissuto tutte le fasi del conflitto, iniziato con l’incredulità che poi si è trasformata in timore di fronte all’avvicinarsi di un’Armata che sembrava inarrestabile. Ma la controffensiva e i successi della resistenza hanno aiutato il morale e invertito le sorti dei combattimenti, che vanno (ma non troppo) verso un nuovo equilibrio come spiega li vicedirettore Daniele Manca.
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