Il governo decide di approvare un decreto legge e far scattare le nuove regole lunedì 15 marzo: in questo modo viene sostituire il Dpcm in vigore per contrastare la pandemia da Covid 19. Nelle aree dove i contagi superano i 250 casi su 100mila abitanti a settimana e sono previste misure più strette per le regioni in fascia gialla. Una certezza c’è comunque: la settimana di Pasqua sarà blindata così come avvenuto a Natale. L’obiettivo è mantenere il sistema delle fasce, aggiungendo alcune restrizioni di carattere nazionale. Come si legge sul Corriere della Sera, l’analisi di basa su dati della settimana precedente sia per quanto riguarda l’Rt, sia per la tenuta delle strutture sanitarie. Il rischio è evidente: lasciare in fascia gialla aree dove invece l’incidenza del Covid-19 è molto più alta. Per questo si è deciso di adottare criteri più attendibili. Il primo è quello dei 250 casi su 100mila che farà scattare i lockdown locali. L’altro potrebbe prendere in considerazione soltanto alcuni indicatori in modo da determinare in maniera più veloce il cambio di fascia. In questo caso sarebbero esaminati l’indice di trasmissibilità Rt, l’occupazione dei posti in terapia intensiva, il numero di cittadini vaccinati. (Continua dopo la foto) Per quanto riguarda i fine settimana, la richiesta di Cts e Istituto superiore di sanità è quella di adottare misure simili a quelle prese per Natale. E quindi sabato e domenica misure da fascia arancione con bar e ristoranti chiusi e divieto di uscire dal proprio Comune. Il sistema, però, non piace al centrodestra e pertanto una decisione verrà presa solo dopo il confronto con le Regioni. (Continua dopo la foto) Resta la consapevolezza che le varianti stanno determinando una risalita della curva epidemiologica e quindi molte regioni potrebbero avere restrizioni più dure. Infatti in zona arancione sono chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti ed è previsto il divieto di uscire dal proprio Comune se non per motivi di lavoro, salute e urgenza. In zona rossa chiusi bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie e c’è il divieto di uscire dalla propria abitazione se non per le “comprovate esigenze”. (Continua dopo la foto) Per la settimana di Pasqua prevista una stretta così come accaduto a Natale. “Scienziati e ministri sembrano d’accordo – scrive il Corriere – che un allentamento in occasione delle festività potrebbe causare una diffusione altissima del Covid-19. Per questo il decreto prevederà divieti mirati in quei sette giorni e in particolare da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile”. Pubblicato il 11-03-2021 alle ore 17:10.Ultima modifica il 11-03-2021 alle ore 17:10/