Il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Antonio Parenti, in un’intervista a Fanpage.it ha affrontato il tema politiche ambientali, su cui ci sono distanze tra l’esecutivo Ue e il governo Meloni. In particolare sulla direttiva Case Green, secondo cui entro il 1 gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno rientrare nella classe energetica E, tre anni più tardi dovranno passare passare alla classe D. Parenti ha ricordato i rischi di una mancata transizione green: "Quello che è importante, e che dovrebbe essere fatto senza senza indugio, è pensare a come aiutare le famiglie che più hanno bisogno di un aiuto per fare questa transizione nel corso dei prossimi anni. Perché l’obiettivo di questa transizione non è quello di forzare le persone a fare dei cambiamenti per il gusto di farglieli fare. È quello di arrivare ad una minore emissione di CO2 da parte dei privati, che hanno un impatto molto importante sulla parte della transizione energetica, della transizione verde".
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