La pandemia ha richiesto un aggiornamento del paniere Istat, lo strumento statistico usato, tra le altre cose, per misurare l’inflazione. Ma perché si parla proprio di «paniere» e perché ci sono prodotti che entrano ed escono?
Il famoso «paniere Istat» è stato creato nel 1928, dunque ha quasi un secolo di vita. Nel corso dei decenni, è cambiato tantissimo: basti pensare che alla nascita conteneva 59 prodotti, oggi sono ben 1.772. Ogni anno ne entrano ed escono alcuni. Quest’anno le novità sono i tamponi, i test sierologici, i saturimetri e le sedute di psicoterapia. Escono invece i compact disk e gli hoverboard. Come mai questo via vai di prodotti? E in che modo il paniere viene usato per tracciare l’andamento dell’inflazione? Ne discutiamo con la professoressa Michela Braga, docente di Economia all’Università Bocconi ( Chiara Severgnini / CorriereTV ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/news/snack-news/paniere-istat-cos-cosa-serve-perche-entrano-ed-escono-nuovi-prodotti/ddb44bb6-89b2-11ec-ab70-14f9e3dc0d34