I carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno arrestato 56 persone allo Sperone. L’ennesimo blitz in quello che è ormai diventato un supermarket a cielo aperto della droga. Arrivano da tutta la città per rifornirsi, e anche dalla provincia. L’ultima indagine della Direzione distrettuale antimafia ha svelato le mosse di un’organizzazione che si fondava sull’attività di tre famiglie: c’erano le donne in prima linea, per curare i contatti con i fornitori, per tenere la contabilità delle piazze di spaccio. Madri e moglie sistemavano le dosi anche nelle stanzette dei figli. Come fosse la più normale delle attività. Coinvolti anche minorenni, che consegnavano la droga in bicicletta . .L’ARTICOLO di Salvo Palazzolo