Napoli, 21 giu. (askanews) – Ridurre le ore di lavoro e aumentare la produttività, facendo cadere il luogo comune secondo cui "più lavoro uguale più fatturato". È quanto dimostra Pa Advice, società di consulenza alla pubblica amministrazione con sede a Napoli e Potenza con 70 collaboratori e un fatturato che nel 2022 dovrebbe superare i 5 milioni di euro.
L’azienda, in occasione della giornata di celebrazione del suo ventennale, intitolata "Gentilezza e felicità. New Ways of working", ha svelato i risultati ottenuti con questa nuova metodologia. Lavorare 36 ore a settimana invece di 40, ma a retribuzione invariata, dal lunedì al venerdì e scegliere liberamente se optare per la presenza in azienda o in smart working. Un nuovo piano di lavoro che ha portato fin da subito i suoi frutti: l azienda, pur riducendo del 10% il monte ore in un anno, ha aumentato il suo fatturato di 1 milione di euro, circa il 20% in più.
Il Ceo di PA Advice Massimo Colucciello, evidenzia come la riduzione dell orario lavorativo abbia portato enormi benefici in azienda: "Questa è una delle misure che abbiamo adottato affinché le persone siano poste nelle migliori condizioni per poter lavorare. Avevamo adottato ben prima della pandemia lo smart working e pensiamo fermamente che migliorare l ambiente di lavoro sia un grande strumento per aumentare la produttività delle persone. Le nostre persone lavorano di meno ma meglio, e questo ci aiuta ad incrementare il nostro posizionamento di mercato.
"Persone felici, persone serene, persone realizzate, sono quelle con le quali possiamo costruire un futuro di crescita. Noi ci auguriamo nel corso dei prossimi due anni di poter incrementare per il 30% il gruppo delle persone che collaborano al grande progetto di PA Advice".
La società, prima del Mezzogiorno ad applicare la settimana corta, è la dimostrazione che non conta la "quantità di lavoro", spiega ancora Colucciello: "Le persone riescono ad essere più produttive, più felici se trovano la loro dimensione all’interno di un organizzazione aziendale che non pensa soltanto alla produttività, ma capisce che quest ultima nasce dalla realizzazione dell individuo, della persona".