Milano, 10 mag. (askanews) – Un premio in riconoscimento dell’impegno a sostegno delle famiglie in difficoltà economica e gravate da debiti progressivamente insostenibili: è quello assegnato dalle Accademie "Federico II" e "Padre Pio" agli avvocati Francesco Cacciola, presidente dell’Osservatorio nazionale sul debito con banche e finanziarie, ed Elvira Carpentieri, numero uno del Centro studi sulla crisi economica delle famiglie italiane.
Nel corso della premiazione – la cerimonia si è svolta nella sede dell Ordine dei Giornalisti della Campania – è stato ricordato il dato allarmante della ripresa delle aste giudiziarie, con l’aumento del 113 per cento delle procedure esecutive. Segnale di una crisi sempre più diffusa e di una spirale di impoverimento, per molti, senza via di uscita.
"Altro dato estremamente allarmante, che fa capire quale sia il ceto sociale più colpito dalle ricadute economiche della pandemia e anche della guerra, con l’innalzamento di prezzi e dell’inflazione, è che la maggior parte degli immobili messi ad asta, circa il 60 per cento, ha un valore inferiore ai 100 mila euro – spiega Francesco Cacciola, presidente dell’Osservatorio nazionale sul debito con banche e finanziarie – Questo vuol dire che le persone si troveranno a perdere la casa e a rimanere anche con il debito. Una condizione che nei fatti si trascinerà per tutta la vita. Bisogna trovare una soluzione che permetta di trasformare il debito delle famiglie italiane in debito sostenibile; una necessità per far ripartire il tessuto economico di tutta l’Italia".
"Le condizioni cambiano nel corso di una vita – aggiunge Elvira Carpentieri, numero uno del Centro studi sulla crisi economica delle famiglie italiane – figuriamoci poi cosa accade nel corso di trent’anni, vale a dire durante la durata di un mutuo. Quindi bisogna adeguare i cambiamenti che avvengono nel regime economico delle famiglie con quella che è anche una semplice rata. E questo è necessario ancor di più oggi in un contesto di inflazione".
"L’obiettivo dei due legali – ha evidenziato Domenico Falco, presidente del Corecom Campania e vicepresidente dell Ordine dei giornalisti della Campania – è sostenere le famiglie italiane in difficoltà economica, lì dove la pandemia ha aggravato il livello di povertà e il crescente malessere ha dimostrato che i bonus e i sussidi sono solo palliativi. L’opera meritoria di Cacciola e Carpentieri non è sfuggita alle giurie che hanno riconosciuto la sensibilità con la quale hanno accompagnato le famiglie in un periodo travagliato".