Dopo 3 anni dalla decisione di chiudere lo stabilimento da parte della propietà americana, i 300 ex operai della Whirlpool di Napoli ritornano al lavoro. Dopo una lunghissima battaglia e anni di lotte, la Tea Tek, azienda che si occupa di energia rinnovabile, ha rilevato lo stabilimento ed ha restituito il lavoro agli operai. Hanno firmato i nuovi contratti di assunzione, e dopo tante lotte hanno di nuovo un lavoro.
" Sono stati anni di battaglie dure in cui però abbiamo messo al centro l’umanità, la passione ed i valori dell’uomo, contro le multinazionali che vengono qui solo per depredare" spiega a Fanpage.it Vincenzo Accorso, delegato Uil, e una delle anime della lotta degli ex operai Whirlpool. " Abbiamo vinto, oggi posso dire ai miei figli, che papà ha riportato a casa la felicità". Un’emozione ha attraversato tutti i lavoratori, come Grazia che era entrata in fabbrica a 21 anni: " E’ gioia pura, forse non ho mai pianto per nulla in vita mia, ma oggi piango lacrime di gioia".
La Tea Tek che ha rilevato lo stabilimento e riassunto gli operai, si occuperà di componentistica per le energia fotovoltaica. " Noi siamo molto emozionati per quello che sta accadendo – ha spiegato a Fanpage.it Felice Granisso, Ceo di Tea Tek – sappiamo quanto ha pesato questa crisi su 300 famiglie, ma siamo orgogliosi di proporre un modello produttivo nuovo, che ha nell’innovazione e nel sociale il suo target principale".
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