A Novate Milanese (Monza) Giovanna Chimici è stata uccisa per difendere la figlia. Per l’omicidio è stato fermato il cognato, Giuseppe Caputo. Sembrerebbe che gli attriti tra le famiglie durassero da tempo per questioni economiche e di proprietà.
In mattinata sia il figlio dell’uomo fermato che la sorella della vittima hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti.
Successivamente l’avvocato dei familiari della vittima hanno diffuso una nota:
"I familiari di Giovanna Chinnici, barbaramente uccisa lo scorso 23 ottobre, ancora sconvolti ricordano la figura di Giovanna, persona mite, amabile e dolcissima come oggi la definiscono tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
Allo stesso tempo, assistono sgomenti alle deliranti dichiarazioni rese alla stampa da chi, parente dell’assassino, non ha saputo risparmiare neppure in questo momento parole di odio e di disprezzo, arrecando ulteriore sofferenza a chi è già terribilmente e irrimediabilmente provato da questa tragica vicenda.
I familiari invocano rispetto per la memoria di Giovanna e per il proprio dolore, chiudendosi da ora nel silenzio e guardando con fiducia all’operato della Magistratura, con l’auspicio di un celere accertamento delle responsabilità di questo atroce delitto"
https://www.fanpage.it/milano/omicidio-giovanna-chinnici-il-figlio-delluomo-fermato-liti-per-interessi-sia-economici-che-di-proprieta/