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Francesco Battistini racconta le conseguenze del sisma di magnitudo 6.8 della scala Richter (con epicentro lungo la catena dell’Atlante, 70 km a sud della città) che venerdì scorso ha colpito la parte centrale del Paese: più che la celebre località turistica, ad avere subito i danni maggiori sono i piccoli paesi di montagna. E intanto la catastrofe si intreccia con la geopolitica: il via libera ai soccorsi internazionali è stato accordato solo a un numero limitato di Paesi.

Per altri approfondimenti:

– https://www.corriere.it/esteri/23_settembre_11/perche-marocco-accetta-aiuti-pochi-paesi-041a1594-5089-11ee-a355-a30027630bcd.shtml
– https://www.corriere.it/esteri/23_settembre_10/01-esteri-t10txcorriere-web-sezioni-28819bb6-5014-11ee-bf2a-fe4dfcd6f834.shtml
– https://www.corriere.it/cronache/23_settembre_09/tra-italia-marocco-molte-analogie-ma-nessuna-relazione-campi-flegrei-marrakech-ancona-1fc0f4d0-4edf-11ee-88f4-1ae26650d13b.shtml