Le parole del ministro della Giustizia alla Camera
Alfredo Cospito resta pericoloso e lo confermano il «moltiplicarsi» delle azioni intimidatorie della galassia anarchico-insurrezionalista" che lui è ancora in grado di «orientare». Le sue condizioni di salute sono in miglioramento in un quadro che resta comunque critico. Ma il suo stato di salute precario dipende da una libera scelta, quella dello sciopero della fame, da cui non si può far discendere una deroga al 41 bis. Perchè se ci si comportasse ora così con lui un domani si aprirebbe la strada a «centinaia di mafiosi che sono al 41 bis», e che potrebbero adottare la sua stessa strategia. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio non ha nessun ripensamento sulla scelta che ha compiuto il 9 febbraio scorso di respingere la richiesta dell’anarchico di revocargli il 41 bis. E lo conferma senza esitazioni alla Camera ( AGTW – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/nordio-strada-aperta-mafiosi-se-si-revoca-41bis-cospito/3c320d4e-ad58-11ed-a7b5-a0a1736d7fb9