Alla cerimonia in onore del fisico italiano Giorgio Parisi all’università La Sapienza di Roma erano presenti anche Lorenza e Leonardo, i due figli del vincitore del premio Nobel alla fisica. "È da quando ero piccola e andavo a scuola che mi dicevano che mio padre avrebbe vinto il Nobel", scherza Lorenza. "Tutto questo è veramente tanta roba", aggiunge Leonardo. I due raccontano l’uomo che si cela dietro lo scienziato, dalle favole inventate per il nipotino di quattro anni e raccontate via Skype durante la pandemia, ai pranzi in famiglia tra una lezione e l’altra per "restare vicino" ai figli. Senza dimenticare la passione per i balli etnici e mediterranei. Ma alla festa in ateneo sono accorsi anche tutti i colleghi e i collaboratori di una vita. "Ero a lezione quando l’ho saputo e davanti agli studenti sono esploso come se avessimo vinto i mondiali", racconta il professore di Fisica Ordinaria Federico Ricci Tersenghi. "Il contributo fondamentale di Giorgio lo possiamo riassumere così: è riuscito a capire come si crea un ordine nei sistemi disordinati, dall’ecologia, ai sistemi neurali alla finanza", aggiunge Tersenghi. "Se mi aspettavo il Nobel per Giorgio? Conoscendo i suoi talenti, sì", conclude la Magnifica Rettrice Antonella Polimeni. .Video di Francesco Giovannetti