C’è chi dice no al progetto tanto voluto dal ministro Salvini
«Siamo scesi in piazza in migliaia oggi a Messina a manifestare contro la realizzazione di quest’opera che devasterà la città facendola diventare un enorme cantiere. Interi quartieri saranno sventrati e molti dovranno lasciare le proprie abitazioni. Continueremo le manifestazioni anche quando apriranno questi cantieri, sembrerebbe a luglio 2024, e non permetteremo a nessuno di devastare Messina. Ormai la maggior parte delle persone sono dalla nostra parte perché hanno capito quali disagi dovrebbe sopportare la città». A dirlo è Gino Sturniolo storico rappresentante delle Rete No Ponte. In tanti si sono riuniti a Piazza Cairoli per poi proseguire in un corteo No Ponte. «Il Ponte sullo Stretto – prosegue Sturniolo – non è un modellino che verrà calato tra Sicilia e Calabria, ma un esercito di ruspe e camion che prenderanno possesso dei nostri territori e condizioneranno le vite di centinaia di migliaia di abitanti delle due sponde». ( agtw / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/no-ponte-stretto-protesta-messina-abbiamo-bisogno-strade-ferrovie-non-grandi-opere/10f9893a-393b-11ee-8ab6-bfc43d02bf12