Netanyahu ricercato internazionale, si spaccano l’Ue e il governo italiano. 4 feriti Unifil. E ora?

Ci sono almeno 4 soldati italiani feriti nella base Unifil in Libano. Colpiti dai razzi di Hezbollah, dice il ministro degi Esteri Tajani. Perché? Il ministro della Difesa Crosetto intanto avvisa tutti: "Non usate le basi Onu come scudo". A chi parla?

Crosetto che commenta anche il discutissimo mandato di cattura della Corte penale internazionale dell’Aia per il presidente israeliano Netanyahu e il suo ex ministro della difesa Gallant. "Il mandato va eseguito", dice. Ma stride con il vicepremier Salvini che invece dice no e assicura: "Netanyahu è il benvenuto in Italia". Quale posizione terrà Giorgia Meloni?

In Russia l’altro ricercato internazionale, Vladimir Putin, continua a far tremare l’Ucraina e gli alleati occidentali minacciando ripercussioni e una "guerra globale": "Il mondo deve reagire alla Russia", spiega Zelensky, sempre più isolato in vista dell’amministrazione Trump. Gli Usa lasceranno Kiev da sola?

In Italia si discute di manovra, quindi dello slittamento del decreto fiscale e del braccio di ferro sulla Rai, ma anche di Autonomia, con il Ddl Calderoli nel mirino della Corte Costituzionale. Come uscirà il governo da questa impasse?

Oggi siamo con: Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato (Lega); il leadar di Si Nicola Fratoianni; la direttrice di Euromedia Research Alessandra Ghisleri. Poi il portavoce Unifil in Libano Andrea Tenenti e Giovanna Botteri. Da Kiev: Laura Lucchini. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. Al video wall: Giulio Ucciero. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Serenella Mattera e Gianluca Di Feo. Poi Dario Olivero e Chiara Valerio per l’aniticipazione di Robinson.

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