Nel piano vaccinale di Regione Lombardia non vengono mai nominati, neanche una volta, i cittadini stranieri irregolari sul territorio. "Sono gli invisibili della pandemia", tiene a precisare a Fanpage.it Fabrizio Signorelli, direttore sanitario nel Naga, l’associazione milanese che si occupa di assistenza medica e legale ai migranti irregolari. Eppure è previsto dal testo unico sull’immigrazione che i cittadini stranieri, anche se non provvisti di permesso di soggiorno, abbiano diritto alle cure essenziali, vaccini compresi. Alla fine "siamo tutti esseri umani. Anche noi abbiamo diritto al vaccino", precisano a Fanpage.it i pazienti nella sala d’attesa degli ambulatori del Naga a Milano.
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