È ai domiciliari Chiara Petrolini, la studentessa 22enne indagata per aver lasciato morire dissanguato il figlio dopo aver tagliato il cordone ombelicale nell’agosto scorso nella taverna di casa sua. Il corpo del neonato è stato trovato nel giardino della villetta di famiglia, ai piedi della sua finestra, a Vignale di Traversetolo (Parma). Accanto al corpicino, altri resti, di un altro neonato, partorito e sotterrato nel maggio del ’23. Genitori e fidanzato della giovane sostengono di non aver saputo nulla della gravidanza. Nel paese c’è chi testimonia una Chiara baby sitter modello, mentre gli inquirenti non riescono a trovare un movente. Per certo, dopo i parti è andata a fare shopping, al bar, nei locali, ha mangiato una pizza con la nonna e ha dormito con il suo ragazzo. Allo psicoanalista Massimo Recalcati a Metropolis abbiamo chiesto una lettura di questa storia sconvolgente.
In studio Giulia Santerini.
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