Milano, 23 set. (askanews) – Nei territori ucraini occupati dall’esercito di Mosca sono cominciate le votazioni per il referendum che deciderà l’annessione alla Russia, un voto definito una farsa dagli alleati occidentali e dal governo ucraino e che per Kiev metterebbe fine ai negoziati. Si vota nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk così come nelle regioni meridionali di Kherson e Zaporizhzhia.
"Ecco per cosa abbiamo combattuto per tanto tempo" dice Denis Pushilin, il leader filo russo del Donetsk occupato
Queste altre immagini arrivano da Kherson. Le autorità vanno casa per casa a raccogliere i voti. "C’è almeno un uomo armato in ogni seggio – ha raccontato il governatore della regione ucraina di Lugansk Serhii Hayday".
Si può votare anche a Mosca in un edificio in cui i russi chiamano "l’ambasciata" del territorio ucraino occupato del Donbass.